- I vigneti di Sperss a Serralunga
- Un momento del vulcanico eloquio di Gaja
- Angelo, Vissani e Antonello Maietta (Pres. Ais)
- Serralunga, il paese della “Cura del vino”
- Angelo infervorato racconta della leggendaria bottiglia di Veronelli
- I sommelier dell’Ais servono lo Sperss
- Ivano Antonini, sommelier campione d’italia 2008
- Angelo con il ritratto di Clotilde Rey, la nonna
- Angelo con il papà Giovanni
- Il sommelier mi serve lo Sperss, ho vicino Gianfranco Vissani
- Un’immagine che è un simbolo
- Il ritratto di Gino che guarda la sala…
Il periodo era quello tra le due guerre. La severa valsusina Clodilde (Tildìn, in famiglia) mandava il figliolo Giovanni a vendemmiare i Nebbiolo in quel di Serralunga, ovviamente dopo la vendemmia delle vigne di proprietà in Barbaresco. E lì Giovanni si divertiva, gli piaceva lavorare senza il pesante assillo degli occhi di famiglia: e gli davano anche qualche soldo. E ancora: vendemmiare uve che sarebbero diventate Barolo costituiva una sorta di valore aggiunto per chi dai grappoli Nebbiolo spremeva da sempre Barbaresco. (continua…)