1) Il vino non si degusta, si beve.
2) Il vino è una questione sempre soggettiva.
3) Il vino è una faccenda che attiene alla poesia, non alla scienza.
4) Il vino non ama le guide: sono tutte più o meno false o inattendibili.
5) Il vino è succo d’uva fermentato, non è nettare.
6) Il vino non ha nulla a che spartire con gli dei.
7) Il vino, quando si parla di religione, tende a diventare aceto.
8) Il vino è geloso: ogni bottiglia è un universo che mira a essere assoluto.
9) Il vino è sensibile alle compagnie, al contesto, al clima….a tutto.
10) Il vino è un mistero insondabile, ma è il mistero meno misterioso del mondo.
C’è un undicesimo comandamento: mandate a cacare tutti quelli che cercano d’insegnarvi qualcosa del vino: sono tutti delinquenti, assassini, sodomiti, ladri; non pagano l’affitto, non pagano le tasse, non pagano le multe.
Veri furfanti sono e bugiardi e infingardi: non vi fidate. Parola di chi c’è cascato e pretende d’insegnarvi qualcosa di giusto del vino.
Luglio 11th, 2013 at 10:45
[…] E il pubblico pare abbia parecchio apprezzato. Ho venduto molte copie del mio Di vino e d’altro ancora, appena uscito per i tipi delle Edizioni del Capricorno di Torino (aveva già pubblicato, nel 2009, Più o meno di vino). Un momento indimenticabile, per me, è stato quando Ian D’Agata ha letto il mio Decalogo del vino . https://www.vincenzoreda.it/decalogo-del-vino-di-vincenzo-reda/ […]