- La bottiglia del 1974 di Josè Saccani
- Josè Saccani è il secondo da destra, la fotografia è sfocata, ma ho voluto riprendere a luce ambiente l’atmosfera particolare del Wine Bar Re, in uno dei carrugi impossibili di Dolceacqua
Amico!
Poiché solo ad un amico io mi do,
non mi trattare male
non mi violentare,
ma trattami dolcemente
e riscaldami se puoi
anche solo con il calor della tua mano.
E poi
annusami,
assaggiami,
centellinami:
e poi fatti avviluppare la lingua
dalla mia vellutata,
e poi prendimi,
ma dolcemente,
come vergine al suo primo incontro d’amore.
Ma attento!
Poiché traditor io sono,
ed all’improvviso ti bastono.
Josè Saccani
Aprile 9th, 2011 at 17:06
Egr.Sig Reda Vincenzo
Solo oggi ho avuto la gradita sorpresa di leggere il Suo articolo su Dolceacqua ed il ” Rossese ” .
La ringarazio,a nome di tutti,cittadini e produttori in primis,delle belle parole e dei gratificanti e,giustamente severi ed imparziali giudizi,sul nostro amato vino,e sul nostro piccolo Borgo,Dolceacqua.
La ringrazio anche ,per aver avuto la gentilezza di pubblicare,la dedica al ” Rossese “,della mia etichetta.
Fiducioso,di poterLa incontrare ancora e di assaporare assieme l’ultima annata,presso i deliziosi amici della Vineria Re,Chicca e Matteo,Le porgo cordiali saluti,ed auguri per la prossima Santa Pasqua.
Josè.