- Gamberoni e gamberi rossi di Mazzara
- Masala e chili
- Parata dei vini – 1
- Parata dei vini – 2
- Battuto di fassone con porcini
- Soppressata e salsiccia, all’ombra del Damis
- Chili con carne
- Gamberi al masala
- Fichi d’India e melograno
Per una volta non ho festeggiato il mio compleanno in un ristorante .
Abbiamo realizzato una cena partendo da un concetto geografico: le due regioni e i due stati a me più cari (Calabria, Piemonte, Messico e India).
Dunque, per gli antipasti: battuto di fassone con insalata di porcini (ovviamente, per la carne ho scelto il meglio e i porcini erano piccolissimi, compatti e di profumo straordinario); soppressata e salsiccia tradizionali calabresi (la soppressata tradizionale è dolce, stagionatissima e grani di pepe nero; la salsiccia è meno compatta, piccante e con semi di finocchio).
Come primo piatto, il classico e messicano chili con carne (sempre di fassone ma spezzatino a pezzi piccoli) fagioli borlotti e tanto peperoncino (sia cotto sia crudo).
Secondo piatto: gamberi rossi di Mazzara del Vallo e gamberoni del Tirreno con masala indiano originale (mistura preparata da Shaik Nazir apposta per il pesce).
Frutta di stagione: fichi d’india siciliani e melograno sgranato.
I vini: Foglino metodo classico (100% Pinot Nero), Damis 2005 (Cirò superiore Du Cropio) Brume 2011 (Nebbiolo di Vincenzo Munì, sempre portentoso), Barolo Bricco Sarmassa 2009 (Enzo Brezza), Le Formelle 2014 (Caparra & Siciliani) per fichi d’india e melograni a chiudere.
Fondamentale, come sempre, la scelta di materie prime eccellenti ( e i prezzi sono di conseguenza…).
Cena per tre persone costata, esclusi i vini, circa 90 euro. Comunque: formidabile!
Fantastico!