- Il fanciullo sulla destra è un Caparra
- Tra tutto questo Gaglioppo, viti di Nebbiolo, il grappolo è davvero caratteristico…
- Gigi alle prese con il Damis
- Nel lussureggiante giardino di Beppe
https://www.vincenzoreda.it/ciro-du-cropio-damis-2005/
https://www.vincenzoreda.it/ciro-du-cropio/
Non sarebbe comunque inutile che io spendessi ulteriori parole, aggiunte alle molte che ho già scritte – sul mio ultimo libro Di vino e d’altro ancora c’è un intero capitolo a proposito e la copertina è tratta da un’immagine ripresa con il Serra Sanguigna – a proposito di Beppe Ippolito e dei suoi Cirò Du Cropio: sarebbero comunque meritate.
Stavolta però questo mio articolo vuol soltanto testimoniare dell’incontro avvenuto lo scorso agosto 2013 tra il mio amico Luigi Ferraro (anche di lui ho scritto con dovizia) e Beppe, le sue vigne, i suoi vini, la sua debordante simpatia e quel tipo di educazione di profonda cultura che da tutto ciò viene profusa.
Pare ovvio che l’incontro è stato magnifico, a tutto tondo e, per curiosità, era presente anche uno dei giovani eredi Caparra (vedi foto sopra), altro storico brand del Cirò.
Dunque, nessun’altra parola a proposito del Damis, del Serra Sanguigna, del Dom Giuvà. Soltanto un invito: cercateli e beveteli alla salute di Beppe, di Luigi e anche mia, ché mi fa bene.