La Casa del Barolo fu fondata nel 1974 da due soci che arrivavano da La Morra, fu allestita secondo il pensiero di Gino Veronelli: Federico Teja, uno dei due illuminati langhetti, si abbeverò a quella prodigiosa fonte con umiltà e passione. Pochi anni dopo giunse da Bra un ragazzino che non voleva più fare il meccanico, si chiamava Luigi Molinaro, oggi semplicemente Gigi, una persona ricca di umanità, che mi raccomanda, tra le oltre 800 etichette commercializzate, alcuni tra i rosati che secondo lui sono i migliori della penisola ed è Gigi che mi fa conoscere i suoi due giovani collaboratori: Damiano Blanda e Cristian Termini, entrambi di formazione estranea al mondo del vino, eppure rimasti invischiati in questa tela che non lascia scampo.
Da circa un anno il magazzino di via Perugia, 26 è stato ampliato e trasformato in un posto insolito in cui si può mangiare, bere e comprare vino. Si mangia bene con un giovanissimo e appassionato cuoco, Domenico Paone, che è assai motivato e possiede l’umiltà, rara, di chi vuol crescere. La materia prima è davvero eccellente e quanto ai vini nulla da dire. Un luogo, arredato con gusto ed eleganza, in cui si può star tranquilli e si è trattati benissimo da giovani ragazzi, tutti provenienti dall’istituto alberghiero, formati come si deve e con la voglia di diventare professionisti seri e capaci. Posto che consiglio senza alcuna remora. E fidatevi di quello che scrivo: è comunque disinteressato.
Per ulteriori notizie:
- Lo chef, il giovanissimo Domenico Paone
- L’elegante ambiente di via Perugia, 26
- Gigi Molinaro con, a sinistra, Cristian Termini e Damiano Blanda
- Il piatto con i gamberoni rossi crudi
- I gamberoni rossi liguri, eccellenti, presentati crudi sopra un letto di cous cous
- Luigi Spertino e Gigi Molinari
- Culatello e ananas
- Una tartare di carne assai ben presentata e di ottima qualità
- il giovane staff di Enotavola, da sinistra:Aneta Poniatowska, Alessia Baima Poma, Jacopo Minetti, Cristina Flora, Emanuela Anzaldi e il giovane chef Domenico Paone
- La Casa del Barolo in via Andrea Doria, 7
- Il cortile con piante di olivo e limone
- Una mousse, come si deve, di salmone