Elisa l’avevo incontrata un paio di anni fa al Vinitaly, i suoi vini – soprattutto Timorasso e il Suciaja(Nibiô) – me li aveva fatti conoscere Matteo a La Tana del Re. Sono andato a farle visita in quel di Vho, a due passi da Tortona, dove i circa 20 ettari dell’azienda si estendono a non più di 300 m. di quota sopra dolci colline argillose. Durante gli assaggi sono rimasto assai colpito dalla Barbera DOC Colli Tortonesi Vegia Rampana 2009: le Barbera di quihanno caratteristiche del tutto particolari, anzi bisognerebbe che neanche si chiamassero con questo nome perché assai differenti da ciò che ci si aspetta quando si dice Barbera e si pensa al Monferrato o alla Langa. Questo è un vino con frutto spiccato al naso e ancor più in bocca, rotondo, quasi amabile e con un colore rubino carico. Il 2009 ha 14% vol. che si sentono poco e un corpo notevole. Ma ripeto: bisogna dimenticare le Barbera classiche! Mi hanno sorpreso anche i vini che vendono sfusi a una clientela orami da anni affezionata. La Colombera ha una caratteristica abbastanza rara in Piemonte: una gran parte del fatturato è composta dalla vendita diretta di questi vini, soprattutto rossi: Freisa, Barbera, Dolcetto e anche un poco di Cortese. A poco più di un euro al litro si bevono vini schietti, semplici, vinificati correttamente e anche di una qualità tutt’altro che bassa! Chiaro, il Timorasso e il Suciaja sono altra cosa, ma anche – ovvio – altro prezzo. Mi stupisce sempre la simpatia e la passione di Elisa, persona schietta come i suoi vini.
- Vigna di Cortese
- Matteo con Elisa
- Still life: Barbera con salame (ottimo)
- Le vasche in vetro-resina destinate alla vinificazione dei vini sfusi
- Matteo con Elisa
- Elisa Semino e i suoi vini
- Grappoletti di Cortese prima dell’invaiatura