Qui sotto alcuni scatti dell’ultima edizione, la XXIII (e ricordo il geniale Guido Accornero, col compianto Beniamino Placido, quando si iniziò nei padiglioni di Torino Esposizione, al Valentino, nel 1988): edizione deludente, con il concetto “Salone” ormai fossile inutile, testimone di un’epoca che non è più. Ma nessuno pare accorgersene, in un disagio che i più attenti percepiscono in maniera per davvero fastidiosa. Un’edizione urlata ai media come dedicata all’India in cui lo spazio fisico e culturale dedicato a un paese immenso – e geografico e storico e culturale – appare meno importante e meno interessante di uno di quelli destinati ai nostri editori più grandi o a una soltanto delle nostre regioni.
E in tutto questo enorme caos i piccoli editori sono abbandonati al loro destino. Ho scovato un gioiello e ne parlerò: la mia amica Giovanna Spagarino Viglongo, Viglongo Editore, ha da poco pubblicato un volume che contiene le preziose lettere di Norberto Bobbio indirizzate a Andrea Viglongo prima e successivamente a Giovanna e sua figlia. Un gioiello per davvero.
- Il mio nuovo editore: “Quisquilie e pinzillacchere – Racconti immorali e altri scritti” uscirà per i tipi di Graphot
- Edizioni del Capricorno: il mio vecchio editore di “Più o meno di vino”, esposto a fianco dei “100 vini più importanti d’Italia”
- Panoramica
- ancora la desolazione dello stand dedicato all’India (sono le 12.00 di domenica….)
- Enrico Deaglio in un momento caldo del convegno dedicato a uno scorcio importante della nostra storia recente
- Panoramica
- Il convegno, sala stracolma, di con Enrico Deaglio
- Scorcio desolante e desolato dello stand dedicato all’India….