- La terrazza vista dall’interno e dal basso
- Federico Quaranta con un certo, grande personaggio…
- Spaghetti alla colatura di alici di Cetara
- Il salame in primo piano mentre si guarda il concerto della Nannini
- W. Massa con L. Costa
- La tavola con Oscar e Crepet
- Oscar, Crepet e Lella
- Barolo 1978, un millesimo memorabile
- Gianluca Bisol
- Gianluca e Gianna
- Chi sa bere vino….
- Un bel momento
- Nannini, Toscani e Oscar
- Oliviero Toscani con Oscar
- Un bel brindisi
- A noi piace Borgogno
- Questa è carina: il gesto affettuoso di Gianna per Francesco Farinetti
- Palazzo Borgogno
Ho bevuto i Barolo di Borgogno (millesimi 1982 e l’eccezionale 1978) ma anche il Baccano (uvaggio di Sangiovese al 75% e il resto di Sirah e Merlot) e il Chiostro di Venere (Sangiovese 40% e Cabernet 60%): due dei vini che Gianna Nannini produce nei 7 ettari della sua tenuta nei pressi di Siena (vini più che buoni).
Ho mangiato gli eccellenti salami stagionati e gli spaghetti alla colatura di alici di Cetara che Oscar Farinetti ha offerto ai suoi ospiti sulla panoramica terrazza, situata nel centro di Barolo e creata nel recente restauro dello storico edificio.
Di lassù abbiamo assistito al concerto di Gianna Nannini, prima di averla ospite dopo la sua performance, come sempre trascinante e intensa. Ho conosciuto una persona di semplicità disarmante, di naturale simpatia e disponibilità: ma d’altronde, perché stupirsi? Produce un ottimo vino e il vino sa berlo e apprezzarlo.
Con Gianna Nannini erano ospiti di Oscar, tra gli altri, anche Lella Costa, Oliviero Toscani, Paolo Crepet e Federico Quaranta (Decanter). Ma non posso non citare Walter Massa (il signor Timorasso) e Gianluca Bisol (Prosecco in Valdobbiadene): due grandissimi produttori, e persone magnifiche oltremodo.
Serata per davvero da ricordare che ho registrato con immagini scattate con l’anima del reporter, a luce naturale: tutt’altro che impeccabili ma, credo, dense di calore, di umanità.
La magia di Collisioni.