Io abito un vecchio palazzo (XVIII sec.) del centro storico di Torino, adiacente al Quadrilatero Romano, E’ un palazzo di ringhiera in cui ci si conosce tutti e in molti, quelli con cui ci sono evidenti affinità, ci si frequenta. Spesse volte siamo ospiti di Lina e Mirio, pugliese di San Giovanni Rotondo (il paese di San Pio) lei, toscano di Piombino lui. Lina è un’estetista, ma è soprattutto una cuoca eccellente. L’occasione questa volta era data dal compleanno di una nostra vicina di casa, Micaela. E Lina si è prodotta in una magnifica paella di mare, preparata come si deve. L’abbiamo accompagnata con un vino, il Doset, proveniente da Serralunga: un uvaggio di Dolcetto e Nebbiolo vinificato da uno di quei viticoltori che conferiscono le uve a Fontanafredda e che per il loro consumo, e quello dei loro amici e parenti, usano produrre vini particolari che non sono in commercio. Il tutto, come pare ovvio, davvero eccellente e con la compagnia giusta che è sempre una componente fondamentale dello star bene a tavola.
Lina e la sua paella di mare