Vittorio ha festeggiato da poco i suoi magnifici 70 anni. Ma sono pochi rispetto all’età delle vigne del Podere Poggio Scalette in Greve, Chianti Classico: 90 anni. Piante stupende che dànno singoli grappoli non più pesanti di 3/400 grammi: il diradamento naturale! Nel grappolo piccolo c’è il vino buono (altro che la botte piccola…). E’ un vino che venne fatto nel 1992 per la prima volta, non costa carissimo (lo si può trovare a 40 € in enoteca). Sangiovese in purezza per circa 25.000 bottiglie delle quali il 90% destinate all’estero. Lo conobbi nel 1998 e ci ho fatto un’intera mostra a Venezia, di recente mi è tornato dall’India l’unico quadro che mi è rimasto: Carbonaione steso su una carta fabbricata a mano apposta per me. Ma il Carbonaione è un vino prodigioso, uno dei pochissimi che si possono bere giovanissimi e riescono a invecchiare per decine d’anni con la classe di chi può permetterselo.
- Vittorio Fiore con moglie e figli
- Vite di quasi novant’anni
- Sangiovese clone di Lamole
- Grappoli di Sangiovese
Podere Poggio Scalette
Alta Valle della Greve IGT Rosso
IL CARBONAIONE 2008
13,5% vol.
25.000 bottiglie da vigne di quasi novant’anni
Il colore di questo vino è straordinariamente carico: un rosso rubino intenso che, pur giovane, comincia ad avere sfumature aranciate.
Il naso è assediato da profumi importanti di frutti di bosco e di spezie con note floreali. In bocca è un vino voluttuoso che si espande sulla lingua con la morbidezza del velluto e un equilibrio assolutamente sorprendente per un vino che negli anni avrà una lunga evoluzione. Il prodigio del Carbonaione è proprio questo: può essere bevuto giovane e fresco e invecchiare per 15/20 con egual classe. Riposa 14 mesi in tonneau da 350 litri e passa almeno 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.