Ecco nella sequenza qui sotto il murale che ho dipinto negli spazi di Salento showroom in via Regina Isabella, 22 a Lecce (di fianco alla chiesa di Sant’Irene, dalle cui decorazioni ho tratto ispirazione). Nelle fotografie, oltre al murale e alla mia esposizione, ci sono le immagini delle persone con cui sono stato bene: Stefano, Marco, Giuliana, Laura (mancano Vincenzo e Stefano, ma sono comunque con noi).
E’ un angolo, è un dehors, è un bar o un ristorante, è una bellissima libreria. Si trova a fianco della chiesa di Sant’Irene. Mi ci sono pasciuto, protetto da Negramaro magnifici (nelle foto il Marangi 2006: il meglio che ho bevuto, finora) e dai miei usuali toscani. In compagnia di Stefano e di Giuliana. Ho bevuto spesse volte il Fiano di Due Palme – buono, ma non come il Fiano Minutolo di Vincenzo Vita – mi sono gustato lo sdruscio di Lecce e qualche notevole culo (a Lecce le donne hanno il culo alto, e non è cosa di poco conto). Posto per davvero assai attraente.
Ecco le prime immagini della mia mostra a Lecce. Il posto è delizioso, attiguo alla chiesa di Sant’Irene (originaria patrona di Lecce, prima di Sant’Oronzo): la basilica è nel classico barocco leccese, un barocco che a me piace definire barocco-liberty perché è dominato da motivi floreali, leggeri delicati.
L’inaugurazione è andata bene: devo ringraziare soprattutto Stefano, Vincenzo, Giuliana, Laura e Marco, che mi hanno aiutato a risolvere alcune difficoltà non di poco conto. Stefano è con me nella foto qui sotto. Parlerò successivamente di Lecce, delle chiese di Lecce, del cibo e dei vini di Lecce.